Ad Oruro i nostri Soci hanno visitato “el Centro de Salud” dedicato al p. Alfonso Massignani OSM, che per tanti anni ha operato a Oruro con grande zelo, dando vita a numerose opere di utilità sociale. Per questo, alla sua morte avvenuta nel 2001, il governo Boliviano, in segno di grata riconoscenza, ha dichiarato addirittura una giornata di lutto nazionale!! La nostra Associazione è “presente” al “Centro de Salud” con l’intera dotazione del laboratorio dentistico. E’ stato p. Bernardino Zanella, successore di p. Nico Sartori al Santuario del Socavon, a chiedercela in modo tale che ci siamo sentiti ”moralmente obbligati” ad accogliere questa sua richiesta. Ci ha detto: ”questo è l’unico posto dove i poveri di Oruro possono ricevere cure dentistiche a costi bassissimi e quindi a loro accessibili!! Ora, dopo tanti anni di servizio, la strumentazione di cui sono dotati è divenuta del tutto inservibile. Vi preghiamo di aiutarci!”. Com’era possibile dire di no? Con molto piacere abbiamo visitato questo laboratorio, constatandone l’efficienza e ascoltando la testimonianza dell’odontoiatra che ci ha relazionato sull’attività con comprensibile soddisfazione. Tutto il materiale fornito, sia la “poltrona” sia gli accessori , sono tenuti in assoluta efficienza e con grande cura. Dopo qualche giorno siamo ”scesi” dai 3.800 metri di altitudine di Oruro ai 2.600 di Cochabamba e siamo andati a far visita ad un’altra nostra vecchia conoscenza, il dottor Pietro Gamba, il famoso “medico dei campesinos”, nel suo ospedale di Anzaldo. Dopo l’interessante visita alle strutture dell’ospedale e la rievocazione della vicenda umana di questo “eroe del nostro tempo”, a margine del nostro incontro il Dottor Gamba ci ha riferito dell’ottima riuscita del micro-progetto che la nostra Associazione ha realizzato a favore del Senor Jacinto nel 2008. Jacinto è una persona che anni fa, in seguito a un incidente d’auto, è rimasto paralizzato agli arti inferiori. Si sposta in carrozzella. Il suo mestiere era ed è quello di allestire delle automobiline a pedali nelle sagre paesane. Girava, a quel tempo, le regioni boliviane con un camion guidato dalla moglie senza patente, assieme ai suoi quattro figli: si issava sul camion tirandosi su con una corda! Jacinto, per migliorare il suo “asset” economico, voleva costruire da sè le automobiline a pedali. Di questo suo desiderio ci interessò il Dottor Gamba la prima volta che siamo andati a conoscerlo ad Anzaldo.
L’anno seguente, assieme a lui e al Senor Jacinto andammo in alcuni magazzini di Cochabamba e abbiamo acquistato tutta la dotazione per tagliare, saldare e forare la lamiera, con gli accessori necessari.
Com’è andata? Più che bene: ora il Senor Jacinto ha un’azienda avviata e che dà lavoro a ben 5 dipendenti e, che di sicuro, è leader nella costruzione di automobiline per le sagre dell’intera Bolivia!!