2019 – Uganda

Progetto realizzato a favore di Peter, un ragazzo di 25 anni che vive in una capanna con la madre e alcuni fratelli su una collina di Kisoga, circondata dalla boscaglia. Un posto certamente “non dimenticato da Dio”, ma dove  i “muzungo”, cioè gente europea come noi,  è  del tutto sconosciuta. Alla famiglia di Peter precedentemente la nostra Associazione aveva assegnato, grazie alle segnalazione della nostra Socia ugandese, Mrs. Margret Nakato, il water tank da lt. 2.000 e una mucca da latte che ha dato serenità economica alla famiglia grazie ai due vitelli e al latte (6-8 lt. al giorno, parte del quale è venduto a terzi).

Quando  negli anni passati transitavamo per il  viottolo che conduce alla sua capanna,  ci colpiva anche la disgraziata situazione di Peter, privo dell’uso delle gambe, costretto a vivere esclusivamente  attorno alla capanna, senza possibilità alcuna di poter modificare la sua triste situazione.

Un nostro Socio  appena è venuto a conoscenza  di questa triste situazione, ha offerto senza indugio la cifra necessaria all’acquisto della “wheel chair”, aiutando così il giovane a ad avere più autonomia e una possibilità di socializzazione.

In occasione del loro viaggio in Uganda, Michele e Franco si sono recati all’ospedale di Kampala, nel cui reparto ortopedico era già pronta la wheel chair che Teo, il  fidato autista che ci accompagna ogni anno nei nostri spostamenti ugandesi, è riuscito, con non poche difficoltà “ambientali”, a “recapitare a domicilio” nel pomeriggio stesso.

Il giorno dopo, Michele e Franco hanno fatto visita a Peter e a sua madre.

La foto in allegato testimonia l’intensa felicità del nostro amico. Ma la gioia non è solo sua, ma è, ovviamente e assolutamente, anche di tutti noi.