2013 : Albania

Carissimo Michele e amici tutti, La nostra risposta alla vostra richiesta è colma di gratitudine che sicuramente le parole non esprimono i sentimenti e la realtà.

Una volta portati a destinazione i motocoltivatori, nessuno ha perso tempo, sono stati usati e senza grosse difficoltà.

Gli adulti hanno ringraziato con
parole e con gesti significativi, finalmente un sogno impensabile è
stato realizzato. Una strumento che fa risparmiare fatica e tempo. La
gratitudine è stata espressa da tutti i membri della famiglia, ma i
più giovani si sono espressi: Antonio, 12 anni, figlio di Matia ha
voluto provare e lavora con atteggiamenti di adulto. Olsi, 14 anni,
figlio di Gjovalin ha detto al padre, siamo passati da primitivi a
lavoratori moderni e appena finito i compiti corre nel campo per
rendersi utile e usare il motore. Il loro raccontare dice che molto
lavoro fatto dal motore era riservato alle donne quando l’uomo ha
altri impegni.

Questo per noi è stato motivo di gioia poiché
finalmente le donne si possono dedicare maggiormente alla famiglia e
alla cura dei figli.  Per ora Si pensa alla produzione propria per
garantire il necessario alla propria famiglia, poi si aiutano i
fratelli e parenti, poiché i cuori sono generosi. Per noi sono segni
di conquista e miglioramenti che rallegrano e aprono alla speranza.
Il grazie a voi dalle famiglie  di Matia, Gjivalin e quanti con essi
gioiscono. Le foto racconteranno altro. Con stima, amicizia e affetto
vi salutiamo…

Sr Gemma per tutti