Uganda 2018 – 2° parte

Sempre assieme alla nostra brava e determinata Socia ugandese, Sig.ra Margret Nakato, il giorno dopo la consegna dei water tank siamo andati “alla verifica”, su e giù per le colline ricoperte di vegetazione e lungo piccoli  e tormentati sentieri fangosi, della situazione relativa alle 12 famiglie alle quali due anni fa abbiamo consegnato le mucche da latte. Con piacere abbiamo verificato che praticamente tutte le famiglie alle quali era stato consegnato l’animale, l’hanno gestito e mantenuto  in  buone condizioni e che  nessuno è stato venduto.  Numerosi i vitelli nati. Qualche problema la verifica della produzione quotidiana di latte con i numeri fornitici decisamente “incerti”. Una sola proprietaria aveva il libretto rilasciato dalla locale latteria con le consegne giornaliere e il guadagno relativo. Poi è stata la volta della visita alle 11 famiglie che l’anno scorso hanno ricevuto i maialini da riproduzione. Anche qui abbiamo registrato la positività dell’iniziativa: abbiamo contato la presenza di 44 maialini nei vari recinti. Giusto sottolineare che una famiglia che ha uno o due vitelli, che vende anche qualche litro di latte e ha disponibilità di maialini da vendere in caso di necessità è ormai completamente al di fuori delle necessità primarie e hanno raggiunto l’obiettivo perseguito da “Sulle orme dei Servi-verso il mondo”: non certamente  la ricchezza ma il wellnewss, cioè lo “stare bene”, che significa :  integrazione di cibo, iscrizione a scuola garantita  per i figli, miglior decoro della casa, possibile acquisto di medicine, etc. . Tutto è veramente “a portata di mano”.  Se poi la famiglia ha ricevuto anche un water tank e ha risolto lo spinoso problema dell’acqua, è certamente in una situazione decisamente migliore  rispetto a solo due o tre anni fa.

Poi, sempre con la Sig.ra Margret siamo andati a Jinjia per incontrare il Sig. Christofer Alule, il quale dopo averci presentato lo staff che collabora con lui alla realizzazione dell’ “honey plan” (progetto per la produzione del miele) , che per anni ci ha tenuto in sospeso tra difficoltà e ritardi, ci ha, con legittimo orgoglio, aggiornato sulla ottima evoluzione del progetto: sono stati prodotti più di 20 litri di ottimo miele, sono state raddoppiate le arnie, da 4 ad 8 e garantito il raggiungimento di 50 litri di miele per l’anno prossimo. Con merito,  al Sig. Aluleè stata consegnata la targa della nostra Associazione.

Nel pomeriggio siamo andati  a casa della Sig.ra Alirwa  Maria per la consegna della mucca da latte richiestaci, addirittura di razza “frisona”, quindi molto pregiata e ……..costosa rispetto a quelle “normali”. Dopo una lunga trattativa con il mercante, ovviamente furbo e falso, siamo riusciti ad abbassare notevolmente il prezzo: da 2.500.000 di shellini ugandesi a 1.500.000 (€. 1= 4.220 sh).-

 

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