Uganda – 3° parte

Ovviamente, dopo Kisoga e Jinjia la nostra Associazione è andata anche nel Nord dell’Uganda, a Kitgum, circa 500 Km. a no4rd di Kampala.

C’è andata, purtroppo,  solo la nostra Socia Mrs. Margret in quanto il sottoscritto ha dovuto anticipare di qualche giorno il proprio ritorno a casa  a causa di stringenti problemi familiari che richiedevano assolutamente la mia presenza.

Così Mrs. Margret ha preso uno di quegli autobus sui quali noi faremmo una certa dura fatica salire, ha trascorso tre giornate a Kitgum e così ha potuto presenziare alla consegna di quattro buoi, due aratri e 10 capre per sostenere l’attività di quattro famiglie.

Poi la nostra brava socia ha trascorso il tempo necessario per la verifica dei progetti sostenuti dalla nostra Associazione nei due anni precedenti.

Le informazioni inviateci da Margret sono più che consolanti. Non escludiamo che eventualmente sia sfuggita qualche situazione che magari non era  stata ben verificata, ma una serie di notizie sono davvero confortanti, ad esempio la continuità della produzione di ceste da parte di Mr. Andrew Obwoya, che sembrava un’iniziativa di breve durata, ed invece Andrew  “ci dà dentro” con grande energia e passione. Con parte del ricavato paga le spese scolastiche ai figli

Bene pure l’allevamento di polli ormai consolidato di Akello Rose e quello di maiali di Acan Florence.  Inoltre l’attività di aratura del paio di buoi consegnati l’anno scorso con il loro aratro a Opoka Elizeo è già iniziata, così come quelli consegnati a Paska Olana, che ha addirittura arato “per conto terzi”. Parte del suo guadagno è andato per pagare le spese scolastiche della figlia.

Buone notizie, quindi, ci sembra di poter dire. Unico neo: la resistenza di alcuni a versare la contribuzione del 20% della spesa del progetto, comunque da tutti osservata. Ma sanno che è così e così si continuerà: la contribuzione anche da parte dei beneficiati dai nostri progetti è parte essenziale e costitutiva degli stessi.

 

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