Relazione da Kisoga

Mirembe Maria Convent 17.09.012

Carissimi Amici,
ho accluso la relazione dell’uso delle offerte, frutto del vostro intervento per sollevare le tante necessità che ci circondano.
Grazie da parte di quelle tante persone che hanno beneficiato del vostro interesse per loro e che solo il Buon Dio conosce come meglio ricompensare.

Betty Nakkazy (1) sta tuttora investigando la possibilità di acquisto seguendo l’accordo fatto con lei e p. Xotta. Personalmente non l’ho ancora riveduta.
Conservo con gioia e gratitudine il ricordo dei nostri incontri in Italia e la testimonianza ricevuta del vostro fattivo, faticoso impegno di solidarietà verso i poveri veramente “sulle orme” dei grandi Padri.
Ricordo con ammirazione i gruppi e le persone che avete coinvolto nella Missione.
Tutto affido alla riconoscenza del Signore.
Miss Margareth sta lavorando al progetto ambizioso delle mucche e vi ricorda con grande stima.
Suor Gemma con me vi ricorda con gratitudine per l’interesse mostrato verso i meno fortunati.

Al Dottor Mario (Moretti), Annalisa, ai gruppi di Venezia e di Fiesso d’Artico con Giulia il mio carissmo ricordo e augurio.

Vostra Sr. Giuditta M.S.M. (Mantellate Serve di Maria)

Report inviatoci contestualmente alla lettera

Mirembe Maria Convemt 17.9.012

Carissimi amici, perseveranti “Sulle orme dei Servi”.
Rispondo alla vostra lettera-relazione del 14.8.12 (2).
Tornata a Kisoga continuo l’opera che avete incoraggiato e approvato durante la vostra visita in Uganda.
Accludo anzitutto fotocopie (3) del contributo dato alle quattro famiglie onde completare l’acquisto del terreno. E’ stato consegnato a .
1- Mamukose Sarah – Kicondo 750.000 USH
2- Nalule Harriet – Bbauda 500.000 “
3- Nassali Folrence – Kisoga 1.500.000 “
4- Namukuayar Angela – Kisoga 400.000 “
TOTALE 3.150.000 “

Abbiamo continuato a sostenere gli altri piccoli progetti e.g. maialini, sementi, affitto di terreno per coltivare gli ortaggi usando €. 260 in nostro possesso che al cambio sono 780.000 USH.

Suor Giuditta, poi, riporta un elenco di 32 persone beneficiate nell’arco di 4 giornate con animali (maialini), sementi e affitti di terreni da coltivare, con relative cifre destinate a ciascuna.

Ne riportiamo un sintesi.

30.8
Elenco di 8 nominativi cui è stata devoluta una spesa complessiva di 260.000 USH. A sei sono stati devoluti maialini e a due il denaro per l’affitto del terreno da coltivare

6.9
Elenco di 8 nominativi cui è stata destinata una spesa complessiva di 149.000 USH. A due sono state consegnate sementi, agli altri sei dei maialini.

11.9
Elenco di 6 nominativi cui è stata destinata una spesa complessiva di 159.000 USH. A due sono stati pagati l’affitto per l’uso della terra, ad uno sementi, agli altri tre dei maialini.

17.9
Seguono altri 8 nominativi di persone per cuna spesa complessiva di 190.000 USH. A quattro sono stati destinati dei maialini, a due pagato l’affitto-orto, ai rimanenti comprate delle sementi.

Ricevuto 780.000 USH
Speso 760.000 USH
Rimanenti 20.000 USH

Note:
(1) La Sig.ra Betty Nakkazy, appartenente al “Regnum Mariae”, vive a lavora nella città di Jinjia. Assieme a lei stiamo portando avanti dal 2011 un progetto, la cui parte finale consiste nell’acquisizione di una seconda macchina da cucire attrezzata specificatamente per lavori di ricamo.

(2) Siamo tornati dall’Uganda il giorno 12 Agosto. Suor Giuditta ripartiva per l’Uganda il 15. Nei due giorni a disposizione sono riuscito a scrivere una relazione sul viaggio, con alcune considerazioni su quanto fatto a Kisoga e su quello che si sarebbe potuto fare in futuro. Raggiunta Suor Giuditta nella casa di Trevignano (Treviso) che dista solo 40 Km. dalla mia, siamo riusciti a commentare assieme ogni punto della relazione.

(3) Come da nostra richiesta, ci hanno inviato da Kisoga i contratti per l’acquisto definitivo da parte di quattro signore del proprio “campo” su cui ciascuna di loro coltiva per autoconsumo familiare (mais, arachidi, caffè, banane, etc.). I quattro documenti, redatti su carta di pessima qualità e con calligrafia tropèpo chiara (per cui è impossibile scannerizzarli), è scritto in ugandese, quindi impossibili anche da decifrare. Ma a suggello di autorevolezza dei documenti stessi, si vedono chiaramente i timbri della locale burocrazia sui fogli.

Comments are closed.